Plovdiv

Plovdiv, la seconda città del paese, costruita nella pianura tracia, serviva una volta da asse principale tra l'Europa e l'Oriente.

Il cuore storico della città, magnificamente conservato e protetto, permette di ammirare quello che era il centro della città nel XVIII secolo, in particolare visitando la chiesa dei Santi Costantino ed Elena, dai magnifici affreschi e con l'iconostasi riccamente ornata.

Plovdiv conserva anche magnifiche case in legno dalle facciate colorate, antiche dimore di ricchi aristocratici e di commercianti del XVIII e del XIX secolo, esempi dell'architettura bulgara del periodo della Rinascita nazionale.

Alcune sono state trasformate in musei come le case Balabanov, Chomatov, Danov e Hindlian.

Plovdiv è una città molto animata in primavera fino all'autunno, con una vita notturna piacevole.

Tipico della regione è il "masé", o ristorante collocato nel sottosuolo in una cantina fresca e a volta, che dà la possibilità di ripararsi dalla calura estiva.

Il poeta Lamartine ha soggiornato qui durante il suo viaggio in Oriente (potete visitare la casa dove fu accolto).

Numerose vestigia archeologiche testimoniano la presenza latina e la più importante è l'anfiteatro romano che, con oltre 3.000 posti, funge ancora da teatro all'aperto.

Impossibile perdere la visita del Museo Archeologico e del Museo Etnografico.

Da vedere anche nei dintorni: il grazioso villaggio di Bratzigovo e il lago di Batak.